Mercoledì 14 ottobre 2020
Sono le 14:30 quando partiamo, direzione Erbezzo. Oggi nel team di raccolta siamo solo in due: io ed Anna. Il viaggio di andata scorre veloce; lavoro, esami, progetti ed i 45 minuti che ci vogliono per arrivare a destinazione sembrano un quarto d’ora.
Parcheggiamo vicino al B&B la Stua, da dove parte il sentiero che abbiamo deciso di percorrere oggi. Sacchetto, guanti, pronti partenza via. L’inizio del percorso è molto ben segnalato dai classici cartelli bianchi e rossi e ci incamminiamo per un primo tratto di strada leggermente scoscesa e ripida. Dieci minuti dopo arriviamo a contrada Giodi, che, illuminata dal sole del pomeriggio, sembra uscita da un libro di favole. Il nostro percorso tra le contrade ci porta a contrada Regazzini e subito dopo a Staffor, dove raccogliamo un bel po’ di spazzatura per i nostri sacchetti. Ci dirigiamo quindi verso la Chiesetta di San Pietro, che si erge solitaria proprio davanti a noi. Per raggiungerla continuiamo sul sentiero che abbiamo percorso fin dall’inizio, che dal bosco si apre sui bellissimi pascoli della Lessinia.
Proprio di fronte alla Chiesa di San Pietro troviamo un’irresistibile tentazione: il cartello con indicazione Caseificio Morandini. Deviamo subito dalla strada e prendiamo il breve sentiero che ci conduce da Walter, il titolare, che molto gentilmente ci fa fare un breve tour del caseificio prima di offrirci una fantastica degustazione di formaggi. Che dire, non potevamo salutarlo senza portarci a casa un pezzetto del suo fantastico Monte Veronese.
Cariche dei nostri nuovi acquisti, ritorniamo sul sentiero e prendiamo direzione Morandini… e dopo una ventina di minuti ci ritroviamo a Fasani di Sopra. Percorriamo quindi la provinciale di Erbezzo fino a contrada Chiomati ed infine tagliamo per i pascoli per risalire fino ad Erbezzo, dove abbiamo lasciato la macchina. Bottino finale dell’uscita? Un sacchetto a testa bello pieno di spazzatura raccolta soprattutto lungo la provinciale, due bicchieri di Coca Cola al ristorante la Stua e ovviamente i buonissimi formaggi di Walter Morandini.